Elise Steiger-Meyer
«Era l’esatto contrario del marito, posata, rigorosa, riflessiva, metodica, puntuale nei confronti di se stessa e degli altri», così fu caratterizzata Elise Steiger-Meyer, madre di otto figli. Nata nella famiglia di industriali Meyer-Wetter di Herisau, beneficiò di un’ottima formazione scolastica con un soggiorno in un pensionato femminile a Losanna. Al suo rientro fondò una scuola domenicale, una scuola di ricamo per figlie di famiglie svantaggiate e iniziò a rendere visita a malati. Nel 1860 sposò l’industriale tessile Jakob Steiger, aderente al movimento pietista. Nel 1865 Elise Steiger-Meyer promosse la creazione di un’infermeria per le operaie che lavoravano come ricamatrici e tessitrici nell’impresa del marito. Nacque così il primo ospedale di Appenzello Esterno, precursore dell’odierno nosocomio di Herisau.
Accanto alla cura dei malati e all’assistenza sociale, Elise Steiger-Meyer fu attiva anche come redattrice. Dal 1869 fino alla morte fu editrice dell’«Illustrierter Hausfreund», il più antico mensile per famiglie della Svizzera tedesca; supplemento dell’«Appenzeller Sonntagsblatt», ebbe un’impronta religiosa e pedagogica. Dopo il 1895 si impegnò inoltre nella sezione appenzellese delle Amiche della giovane, associazione presieduta da sua sorella.
Heidi Eisenhut
Informazioni aggiuntive:
Lily Zellweger-Steiger: Lasset uns Gutes tun und nicht müde werden. [necrologio.] In: Der illustrierte Hausfreund 440 (Januar 1906), S. 1–7
Eugen Steiger-Sigg: Gedenkblätter an Jakob Steiger-Meyer. Ein Pionier der ostschweizerischen Textilindustrie, schweizerischer Handelspolitik, der Sozialpolitik. In: Appenzellische Jahrbücher 60 (1933), S. 1–65, URL: https://www.e-periodica.ch/dig... (30.07.2020)
Fonti: Kantonsbibliothek Appenzell Ausserrhoden, Fa Steiger, https://aleph.unibas.ch/F/?local_base=DSV05&con_lng=GER&func=find-b&find_code=SYS&request=000201588